Ci sono immagini che custodiamo dentro, immagini scattate con gli occhi, inconsciamente, ci sono poi odori, colori, suoni che hanno il dono di far riaffiorare dalla memoria queste immagini in un turbinio di emozioni.

Nelle campagne del Salento, gesti antichi e ripetuti per generazioni si susseguono e le immagini scattate con gli occhi di un bambino anni fa, son tornate a quegli stessi occhi ormai adulti in un freddo novembre, durante la raccolta delle olive.

Prendere in mano la macchina per fermare quei momenti questa volta era il minimo che potessi fare per ringraziare in qualche modo la mia terra e i miei avi.

Prende forma cosi il progetto "Oltre il mare", una serie di immagini che trovano la loro completezza nelle poesie di Antonietta Stasi, mia cara amica che con le sue "Manciate di Secoli" tesse una "tela fatta di emozioni rubate alla gente, sospiri stanchi, sogni e parole" che insieme alle immagini sono diventate un libro pubblicato nel 2016. 

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(La serie fotografica contiene alcune delle poesie scritte da Antonietta Stasi.

La maggior parte dei maestosi e secolari alberi ritratti nelle foto, nel 2018, si sono purtroppo arresi al batterio della Xylella)

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